Il piano economico-finanziario: scopo, sequenza logica e considerazioni.

Lo scopo del piano economico-finanziario è riuscire a ricostruire in maniera puntuale e per tutti gli ambiti aziendali l’andamento della gestione riguardo allo specifico progetto in essere sia a livello individuale che a livello comples-sivo, cioè le sue eventuali correlazioni con le linee produttive già esistenti se l’azienda è già operativa.Nello specifico sul versante quantitativo dell’analisi è importante definire i principali fattori e criteri di analisi:

  • Analisi di dettaglio: occorre ipotizzare le componenti ordinarie di reddi-to attraverso modelli aderenti alla realtà, e non basarsi su stime forfet-tarie. Il pericolo è quello di produrre un’analisi delle potenzialità del pro-getto inutile e di dare un’impressione poco seria al fruitore del Business Plan;
  • Certezza dei costi: mentre i futuri ricavi sono una variabile più difficile da stabilire con certezza, i costi sono concretamente prevedibili e stimabi-li. Alcuni costi sono proporzionali ai ricavi (es. acquisti materie prime, ecc.), altri sono fissi (es. spese costituzione società, ammortamento delle spese in fattori produttivi, ecc.), altri sono determinabili (es. spese per oneri finanziari correlati agli investimenti, ecc.) ed altri stimabili con buona approssimazione (es. spese carburanti, utenze varie, spese dipendenti, ecc.);
  • Prudenza nella stima dei ricavi: occorre valutare le possibilità concrete dell’impresa di imporsi sul mercato, attraverso una stima prudenziale.

 

 

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