Strumenti finanziari convertibili.

Viene introdotto un regime di non concorrenza alla formazione del reddito imponibile degli emittenti, ai fini dell’imposta sul reddito delle società e del valore della produzione netta, dei maggiori o minori valori che derivano dall’attuazione di specifiche previsioni contrattuali che governano gli strumenti finanziari, diversi da azioni e titoli similari, con talune caratteristiche che determini la svalutazione del valore nominale degli strumenti ovvero la loro con-versione in azioni (art. 9 D.L. 30 aprile 2019, n. 34).

 

 

 

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